![]() ![]() The once utopian promises of high-definition audiovisuals, real-time electronic communication and infinite storage possibilities are just some of the digital culture perspectives that are now widely disseminated. The digital revolution was a dinner party but its afterglow is not. Come ci sentiamo all’inizio del crepuscolo, alla fine della rivoluzione digitale? How do you feel today? (Come ti senti oggi?), questa la domanda finale del breve trailer, che a sua volta apre ad infinite domande. ![]() Il trailer lanciato da Transmediale14 viene rappresentato in immagini di eccesso di informazioni, big-data e giganteschi server che generano un iper-stress e che richiedono una cura attraverso massaggi e trattamenti termali. Il direttore artistico Kristoffer Gansing insieme a Tatiana Bazzichelli (curatore di Resource ) e Marcel Schwierin (responsabile degli screening) mettono in rilievo le strategie praticate dagli artisti, giornalisti, hacker attivisti e critici rivalutando e recuperando il senso intimo di un’archeologia dei media che deve fare i conti con il waste-digital prodotto durante l’evoluzione dell’high-tech. It’s time to build alternative computational systems, which reflect our own ethics and values” We’re never going to meet our creative needs from these gigantic big data empires that are algorithmically optimized to make us into sheep. . Nel suo discorso, Sterling ci invinta a costruire sistemi di calcolo alternativi, che riflettano i nostri valori e principi etici. In questa fase di post-rivoluzione digitale in cui viviamo, ci troviamo mescolati dentro una tecnologia sempre più dedicata alla sorveglianza totale sugli individui.Īd aprire il festival c’è Bruce Sterling che affronta con stile e forza il fallimento delle grandi coorporazione i-tech, che si sono trasformate in presenze invadenti, sorveglianti in direzione di un futuro in cui si sono dimenticati perfino delle note a piè pagina della nostra storia. Proprio il termine crepuscolo ( afterglow ) è il filo rosso che lega quest’anno l’intero festival dedicato alle arti digitali. Avvolti da un’estetica traslucida, i dispositivi cercano spazi aperti e risorse su cui liberarsi per un diverso senso di libertà (trans-estetica), mentre i corpi ubiqui transitano nell’ afterglow. Dopo aver osservato nel 2013 l’universo trans-mediale partendo da Plutone ( BWPWAP – Back When Pluto Was a Planet ) e aver riflettuto sulla metodologia delle classificazioni stimolata dalle nuove tecnologie e dai mutevoli paradigmi della conoscenza, rinegoziando spazi culturali e di pratiche artistiche, quest’anno i riflettori della transmediale14, sono stati puntati sui dispositivi di sorveglianza: privacy, Big Data e ubiquitous computing. Verbo - tema (eventuale sostantivo italiano) Ībitare - àbit - ( àbito < lat.In una Berlino innevata si chiude la ventiseiesima edizion e della transmediale14 (afterglow) tenutasi dal 29 gennaio al 3 febbraio 2014. In basso ho riportato i verbi già visti nel post precedente, più un secondo gruppo, con l'aggiunta del sostantivo di derivazione ed il verbo latino corrispondente. Quanto detto, purtroppo, lascia quasi il tempo che trova, se non si conosce già l'italiano. Un paio di indicazioni, forse utili, sono:ġ°) Quando il verbo italiano ricalca un verbo latino composto, l'accento, nel verbo italiano coniugato nei modi in questione (ho verificato solo l'indicativo), spesso ma non sempre, cade sul prefisso del verbo latino composto rendendo così la pronuncià sdrucciola.Ģ°) Quando il verbo deriva da un sostantivo, l'accento, nel verbo coniugato, mantiene la posizione che ha nel sostantivo, e nel caso il sostantivo non sia piano, oppure lo sia ma di sole due sillabe, molto probabilmente la pronuncia del verbo sarà sdrucciola. ![]() Click to expand.Ho fatto una piccola ricerca, e da quanto ho potuto constatare* i verbi latini sono praticamente identici a quelli italiani. ![]()
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